Claude 3.5 vs. Chat GPT4o: chi è il migliore?

Sfida a colpi di Prompt: Anthropic rivoluziona l’IA con Claude 3.5 Sonnet

Il 20 giugno, Anthropic, una startup di intelligenza artificiale fondata da ex ingegneri di OpenAI, ha lanciato il suo modello più avanzato, Claude 3.5 Sonnet. Questo modello è il doppio più veloce del precedente Claude 3 Opus, rilasciato solo tre mesi fa, e supera GPT-4o di OpenAI in vari benchmark di ragionamento, codifica e comprensione visiva, secondo l’azienda.

Dichiarazioni di Dario Amodei, CEO di Anthropic

Con il lancio di Claude 3.5 Sonnet, stiamo compiendo un passo significativo verso un cambiamento nel modo in cui interagiamo con la tecnologia”, ha affermato Dario Amodei, CEO e co-fondatore di Anthropic. Fondata nel 2021 da Dario e sua sorella Daniela, Anthropic è diventata rapidamente un concorrente di spicco di OpenAI. I due hanno lasciato OpenAI nel 2020 a causa di divergenze sulla direzione dell’azienda e la mancanza di garanzie di sicurezza.

Nuove versioni in arrivo

Amodei ha anticipato ulteriori rilasci di modelli della serie Claude. “Il nostro obiettivo è migliorare l’equilibrio tra intelligenza, velocità e costi. Prevediamo di lanciare Claude 3.5 Haiku e Claude 3.6 Opus entro la fine dell’anno, continuando a lavorare sulla sicurezza per garantire l’affidabilità di questi sistemi”, ha dichiarato.

Personalizzazione e funzionalità avanzate

Anthropic sta esplorando nuove funzionalità per migliorare la personalizzazione dei modelli, consentendo loro di ricordare le preferenze e le interazioni degli utenti.

La corsa tra Anthropic e OpenAI

Con circa 375 dipendenti, Anthropic sta cercando di tenere il passo con OpenAI, che conta circa 2.000 dipendenti. La rapida sequenza di rilasci di Anthropic dimostra il loro impegno nella competizione nel settore dell’intelligenza artificiale.

Confronto tra Claude 3.5 Sonnet e GPT-4o

Claude 3.5 Sonnet, come scritto in un articolo qualche giorno fa, eccelle in vari ambiti, tra cui lettura, programmazione e matematica, superando GPT-4o nei test di ragionamento, conoscenza e codifica. Tuttavia, è importante considerare che i benchmark non sempre riflettono l’interazione quotidiana degli utenti con i modelli.

Miglioramenti nella comprensione visiva

Claude 3.5 Sonnet si distingue anche nella comprensione visiva, superando GPT-4o nella lettura di matematica, diagrammi scientifici, grafici e documenti. Queste capacità sono particolarmente utili nei settori della vendita al dettaglio, logistica e servizi finanziari.

Introduzione della funzione Artifacts

Il nuovo modello di Anthropic includerà una funzione chiamata Artifacts, che creerà un ambiente di lavoro integrato. Questo permetterà agli utenti di modificare e interagire direttamente con i contenuti generati da Claude, trasformandolo da un’intelligenza artificiale conversazionale a un ambiente di lavoro collaborativo.

Accesso gratuito ai modelli

Claude 3.5 Sonnet sarà disponibile gratuitamente su web e app, con accesso a limiti di velocità più elevati per gli abbonati ai piani Claude Pro e Team. Questa strategia segue l’esempio di OpenAI, che offre GPT-4o gratuitamente con funzionalità avanzate per gli utenti paganti.

Priorità alla sicurezza

Anthropic ha sottoposto Claude a rigorosi test di sicurezza, collaborando con l’Artificial Intelligence Safety Institute del Regno Unito per le valutazioni pre-lancio. OpenAI, invece, è stata criticata da ex dipendenti per non dare priorità alla sicurezza. Jan Leike, ex co-gestore di un team di sicurezza presso OpenAI, ha lasciato l’azienda e si è unito a Anthropic.

“Creare sistemi affidabili, sicuri e allineati ai valori umani è una sfida complessa”, “Non abbiamo tutte le risposte, ma ci impegniamo a lavorare su questi problemi in modo responsabile e ponderato”.ha affermato Dario Amodei.

Conclusione

La battaglia tra Claude 3.5 Sonnet e GPT-4o non rappresenta solo una competizione tecnologica, ma un viaggio verso il futuro dell’interazione uomo-macchina. Anthropic ha chiaramente puntato sulla velocità e sulla comprensione avanzata, cercando di ridefinire i confini di ciò che è possibile con l’intelligenza artificiale. Mentre OpenAI continua a rappresentare un colosso nel settore, le innovazioni di Anthropic dimostrano che la corsa è tutt’altro che finita. Resta da vedere quale visione dell’IA si affermerà nel lungo termine, ma una cosa è certa: siamo solo all’inizio di un’evoluzione che potrebbe trasformare radicalmente la nostra realtà quotidiana.

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