Cos’è l’Intelligenza Artificiale e come funziona

L’intelligenza artificiale è una formula che indica una famiglia di algoritmi in grado di svolgere compiti che simulano il lavoro umano.

Ben trovati amici di TuttoIA! Quando si parla di Intelligenza Artificiale, la prima immagine che spesso viene in mente è quella di un robot in grado di comprendere e agire esattamente come un essere umano, evocando scenari futuristici in cui macchine e uomini convivono armoniosamente.
Tuttavia, la realtà è ben diversa: l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale è molto più concreto e diffuso
di quanto si possa immaginare, e ha poco a che fare con la fantascienza. Esploriamo quindi cos’è
l’Intelligenza Artificiale (AI), come funziona e tutto ciò che è necessario sapere a riguardo.

Che cos’è L’Intelligenza Artificiale

  • Apprendimento: acquisizione di nuove conoscenze e capacità di adattamento a nuove
    situazioni.
  • Percezione: comprensione del mondo attraverso l’analisi dei dati sensoriali.
  • Risoluzione dei problemi: individuazione di soluzioni innovative a qualsiasi tipo di
    quesito.
  • Ragionamento: deduzione logica e inferenza dai dati disponibili.
  • Pianificazione: elaborazione di strategie orientate al raggiungimento di obiettivi.
  • Linguaggio sensoriale: comprensione, simulazione e generazione del linguaggio naturale
    umano.
    Grazie a queste capacità, i sistemi basati su Intelligenza Artificiale possono svolgere un’ampia
    gamma di attività complesse, apportando significativi vantaggi in numerosi settori.

Come funziona L’Intelligenza Artificiale

Il funzionamento dell’Intelligenza Artificiale si basa sulle reti neurali artificiali, che imitano le reti
neurali del cervello umano. Queste reti sono composte da piccoli neuroni artificiali collegati tra
loro, permettendo all’AI di apprendere, riconoscere schemi e individuare relazioni tra i dati.
L’Intelligenza Artificiale è capace di tradurre testi in diverse lingue, riconoscere immagini e oggetti,
scrivere testi di vario genere e controllare veicoli autonomi, robot e altri macchinari.
Esistono tre principali approcci per la realizzazione dei sistemi AI:

  • Machine Learning: questi sistemi apprendono dai dati e dagli esempi, migliorando
    costantemente le loro prestazioni.
  • Reti Neurali: sfruttano nodi e interconnessioni per riconoscere schemi e relazioni tra i dati,
    consentendo al sistema di eseguire compiti molto complessi.
  • Deep Learning: un sottocampo del machine learning che utilizza reti neurali artificiali
    “profonde”, composte da molti strati di neuroni. Questi sistemi sono in grado di apprendere
    modelli complessi da grandi quantità di dati, eseguendo compiti estremamente difficili.
    Questi approcci permettono all’Intelligenza Artificiale di svolgere una vasta gamma di attività
    complesse, apportando notevoli benefici in vari settori.

Cosa si intende per intelligenza artificiale, quando nasce e come si sviluppa

Il termine “intelligenza artificiale” non si riferisce a un singolo brevetto specifico o a una tecnologia
unica, ma piuttosto a una famiglia di algoritmi progettati per simulare i processi cognitivi umani.
Questa nozione è emersa nel 1956 durante un convegno al Dartmouth College, nel New Hampshire.
I partecipanti, prevalentemente matematici, cercavano una nuova definizione che chiarisse al
pubblico i progetti sui quali stavano lavorando. Tuttavia, il concetto di una macchina in grado di
apprendere come un essere umano ha richiesto molti anni per materializzarsi.
In realtà, si parlava di intelligenza artificiale già negli anni precedenti. Uno degli articoli scientifici
più influenti per la nascita di questi sistemi è “On Computable Numbers, With An Application To
The Entscheidungsproblem,” pubblicato da Alan Turing nel 1936.
Un particolare gruppo all’interno di questa famiglia di algoritmi è noto come intelligenza artificiale
generativa. Questi sono software capaci di creare contenuti a partire da comandi composti da poche
parole. Esempi includono la creazione di immagini con Midjourney, la generazione di fiabe con
ChatGPT o la produzione di video con Sora AI.
Di recente, abbiamo familiarizzato con altri termini correlati all’intelligenza artificiale. Uno dei più
noti è “machine learning,” o apprendimento automatico. Anche in questo caso, non esiste una
definizione univoca. Il machine learning si riferisce a una serie di tecnologie che permettono ai
software di elaborare autonomamente grandi quantità di dati, riconoscendo pattern e modelli
ricorrenti.
Un esempio pratico di machine learning sono le tecnologie anti-spam. I software utilizzati per
filtrare la posta elettronica vengono addestrati con database contenenti mail classificate come spam.
Dopo aver identificato il pattern esatto, sono in grado di riconoscerlo anche in mail nuove. Le forme
più avanzate di machine learning sono conosciute come deep learning: questi modelli sfruttano più
livelli di apprendimento all’interno della rete.
Spesso, questi software sono progettati per imitare la struttura del cervello umano, utilizzando una
serie di nodi che si attivano durante l’elaborazione delle informazioni. Questi modelli sono chiamati
reti neurali.

Conclusione

In conclusione, l’Intelligenza Artificiale rappresenta una delle più affascinanti e promettenti
frontiere della tecnologia moderna. Sebbene spesso associata a immagini fantascientifiche di robot
umanoidi, l’AI è in realtà una serie complessa e variegata di algoritmi e sistemi progettati per
replicare processi cognitivi umani. Dalle sue origini teoriche negli anni ’30 con Alan Turing,
passando per la sua formalizzazione nel 1956 al Dartmouth College, l’AI ha fatto enormi progressi,
diventando una componente essenziale in molti settori.
Grazie a tecnologie come il machine learning, le reti neurali e il deep learning, l’Intelligenza
Artificiale è ora in grado di tradurre lingue, riconoscere immagini, scrivere testi, controllare veicoli
autonomi e molto altro. Questi avanzamenti hanno portato a innovazioni significative, come i
sistemi anti-spam e le intelligenze artificiali generative, capaci di creare contenuti originali con
input minimi.
Mentre continuiamo a sviluppare e perfezionare queste tecnologie, è chiaro che
l’Intelligenza Artificiale continuerà a trasformare il nostro modo di vivere e lavorare,
aprendo nuove possibilità e sfide in un mondo sempre più interconnesso e automatizzato.
Il futuro dell’AI promette di essere tanto emozionante quanto complesso, richiedendo un
continuo equilibrio tra innovazione tecnologica e riflessione etica.

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