Apple: iOS18, IA in versione Beta

Apple potrebbe etichettare le funzionalità di intelligenza artificiale in iOS 18 come beta, una mossa che riflette lo stato più ampio della tecnologia AI generativa.

L’intera tecnologia di intelligenza artificiale generativa è ancora in fase beta,incluso iOS 18.
Apple potrebbe etichettare le funzionalità di intelligenza artificiale in iOS 18 come beta, una scelta che riflette lo stato attuale della tecnologia AI generativa.
L’ultima newsletter di Mark Gurman rivela che Apple potrebbe introdurre le funzionalità AI in iOS 18 come “anteprima” o beta, simile al lancio iniziale di Siri. Questo approccio evidenzia il continuo sviluppo e perfezionamento delle capacità di intelligenza artificiale di Apple.
Gurman descrive in dettaglio i piani di Apple per iOS 18, che includono colori delle icone personalizzabili ed emoji generate dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, critica Apple per essere apparentemente indietro rispetto ai concorrenti nella corsa all’intelligenza artificiale, osservando:
Anche ora, ci sono segnali che l’iniziativa di intelligenza artificiale dell’azienda è un lavoro in corso. Apple sta valutando la possibilità di commercializzare le funzionalità come anteprima (almeno nelle versioni beta per sviluppatori prima di un lancio formale a settembre), indicando che la tecnologia non è ancora completamente sviluppata.”
Questo suggerisce che Apple potrebbe ripetere la sua storia con Siri, che ha debuttato come beta nel 2011 e ha lottato per tenere il passo con concorrenti come Alexa.
La narrativa secondo cui Apple è in ritardo nell’IA precede l’ascesa dell’IA generativa. I critici spesso sottolineano le carenze percepite di Siri rispetto ad altri assistenti intelligenti. Ora, con aziende comenOpenAI, Microsoft e Google che implementano attivamente prodotti di intelligenza artificiale
generativa, i media hanno suggerito che Apple è stata lenta a recuperare terreno.

Tuttavia, si potrebbe sostenere che etichettare le funzionalità di intelligenza artificiale in iOS 18 come beta non sia necessariamente una mossa sbagliata. Riconosce una realtà spesso trascurata: la tecnologia dell’IA generativa è ancora in fase di sviluppo e lontana dall’essere perfetta.

I primi sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT hanno dimostrato difetti significativi, che vanno dal fare affermazioni senza senso alla fornitura di consigli pericolosamente errati. Nonostante i miglioramenti, persistono problemi come le allucinazioni dell’intelligenza artificiale, in cui i sistemi forniscono con sicurezza risposte errate o bizzarre.

Esempi recenti evidenziano questi difetti, con i consigli dietetici dell’intelligenza artificiale che hanno suggerito di aggiungere colla alla pizza, mangiare pietre e fare spaghetti con la benzina. Questi casi sottolineano la necessità di cautela e di un continuo perfezionamento.

Pertanto, la decisione di Apple di introdurre funzionalità di intelligenza artificiale in iOS 18 in versione beta riflette sicuramente un approccio prudente, riconoscendo che, come tutte le IA generative, questi strumenti sono ancora in evoluzione. Questa prospettiva si allinea con un commento dello stesso ChatGPT: “I risultati a volte possono essere di fatto errati, insensati o incoerenti ….. I modelli di intelligenza artificiale possono ereditare distorsioni presenti nei loro dati di addestramento, portando a risultati distorti o ingiusti …… In sintesi, l’IA generativa può essere affidabile all’interno di determinati parametri e casi d’uso, ma è importante essere consapevoli dei suoi limiti e lavorare attivamente per migliorare e convalidare i suoi risultati“.

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